A Déodat de Dolomieu (1750-1801), geologo francese che per vicende biografiche ed interessi scientifici fu legato alla Sicilia e all’Etna, sono dedicati venerdì 27 e sabato 28 – rispettivamente a Militello Val di Catania e a Catania – un convegno internazionale ed una mostra, che rimarrà aperta fino al 27 ottobre, con ingresso gratuito.
La due giorni “Déodat de Dolomieu: Il suo tempo, la sua scienza e la Sicilia”, è stata realizzata dall’Ecomuseo Valle del Loddiero di Militello V. di C. con la collaborazione del Dipartimento di Scienze biologiche, Geologiche e Ambientali dell’UniCt. Patrocinio, tra gli altri, della Città metropolitana di Catania.
Venerdì 27, nel Complesso monumentale di S. Maria La Vetere di Militello, dopo l’accoglienza dei convegnisti, avrà inizio alle ore 9,45 il simposio con una serie di interventi che illustreranno la figura dello scienziato, il pensiero illuminista, il rapporto con Napoleone, i suoi viaggi nel territorio siciliano, le intuizioni e la mappa vulcanologica siciliana del suo tempo e le conformazioni rocciose e minerali. Saluti istituzionali di Rita Di Trio, presidente del Club per l’Unesco e responsabile dell’Ecomuseo Valle del Loddiero; Mario La Rocca, dirigente generale del Dipartimento reg. BB.CC. e dell’Identità Siciliana.
Sabato 28, alle 16.30, alla presenza del sindaco metropolitano, Enrico Trantino, e del sindaco di Dolomieu, Delphine Hartmann, nella Chiesa Monumentale di San Nicolò l’Arena a Catania sarà inaugurata la mostra storico-fotografica dal titolo “Curiosando tra i taccuini di viaggio e nella vita avventurosa di Dolomieu nelle Dolomiti e in Sicilia”. La mostra sarà illustrata dagli ideatori Paolo Zanzi e Guido Roghi mentre per la parte riguardante la Sicilia da Rita di Trio.
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