I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa sono stati impegnati in un servizio notturno finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nella via Capo Passero di Catania, luogo dove è ormai consueto l’uso di “vedette” che avvisano i pusher della presenza delle Forze dell’Ordine, arrestando due ragazzi di 30 e 16 anni, con precedenti di polizia, per il reato di “concorso nella detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti”.
In tale contesto, i militari sono riusciti a neutralizzare le vedette che comunicavano tra loro con l’ausilio di ricetrasmittenti e, giunti presso i portici che dominano l’ingresso delle abitazioni, hanno notato due ragazzi in piedi, l’uno accanto all’altro: il 30enne aveva con sé il ricetrasmettitore ed era intento a parlare alla radio, mentre il minorenne gli rimaneva accanto e portava una borsa nera a tracolla.
Ad un certo punto, i Carabinieri hanno notato un’autovettura avvicinarsi ai due e hanno visto che il 30enne si accostava all’auto, quindi hanno deciso di intervenire per controllare i
presenti. Il pusher alla radio, però, tentava di dare l’allarme e il più giovane, vistosi braccato, lanciava la tracolla contro i militari, tentando la fuga, ma veniva inseguito e fermato pochi metri più avanti.
All’interno della borsa di cui si era disfatto il pusher, i Carabinieri hanno trovato, nascosti in barattolini di chewing gum di varie marche, ben 142 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 65 grammi e 35 dosi di marijuana, del peso totale di circa 50 grammi, due bilancini di precisione, il carica batteria della ricetrasmittente, la somma di 1.145,00 euro i contanti.
I due pusher sono stati tratti in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il pusher minorenne è stato ristretto presso un centro di prima accoglienza.
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