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Catania, Ursino Buskers 2024: un decennio di arti di strada e un palcoscenico per la libertà

Il progetto va oltre lo spettacolo: mira a sostenere la Scuola di Circo Palestinese, un'istituzione che, dal 2006, usa le arti circensi come strumento di riscatto sociale

 

In occasione del decimo anniversario del Festival internazionale di Arti di Strada di Catania, Ursino Buskers 2024, l’associazione Gammazita ha deciso di portare un messaggio potente e universale attraverso un’iniziativa straordinaria: l’arrivo della Palestinian Circus School (PCS) di Ramallah, che per la prima volta si esibirà in Sicilia e in Italia con lo spettacolo di circo-teatro “Sarab”.

Sarab (in arabo “miraggio”) è un’opera intensa e commovente, che riflette le sfide dei rifugiati nel mondo, narrando la difficile realtà palestinese. Attraverso acrobazie, danza e teatro, i giovani artisti della PCS raccontano una storia di oppressione, migrazione forzata e lotta per i diritti umani, affrontando temi come l’occupazione e le libertà negate.

Il progetto va oltre lo spettacolo: mira a sostenere la Scuola di Circo Palestinese, un’istituzione che, dal 2006, usa le arti circensi come strumento di riscatto sociale per i giovani dei Territori Palestinesi Occupati, promuovendo la coesione sociale e offrendo un futuro di speranza.

Gli spettatori potranno assistere allo spettacolo “Sarab” durante le serate del 27, 28 e 29 settembre, alle 21, alla Galleria di Arte Moderna di Catania, ma potranno anche sostenere la PCS acquistando biglietti sospesi o contribuendo con donazioni.

Ursino Buskers 2024 non è solo un festival, ma una piattaforma per dare voce a chi lotta per la libertà e la dignità, unendo arte e impegno sociale in un abbraccio di solidarietà.


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