Nell’ambito della campagna di mobilitazione nazionale “Fermiamo la scia di sangue”, la Cisl ha indetto una manifestazione regionale, per martedì 5 marzo 2024, articolata nei diversi territori siciliani, per sostenere i contenuti della propria piattaforma presentata al governo, sulla sicurezza nei posti di lavoro. Martedì a Catania, la Cisl etnea, con tutte le sue federazioni che rappresentano tutti i lavori, terrà un presidio davanti alla sede della Prefettura (via Etnea/via Prefettura), dalle 10.30 alle 13, alla presenza di Paolo Sanzaro, segretario regionale Cisl Sicilia. All’interno del presidio, inoltre, verrà realizzato un flash mob.
«La mobilitazione nazionale è mossa dall’ennesima tragedia avvenuta nel cantiere di Firenze – dichiara Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl di Catania – ma con gli altri incidenti successi e, per ultimo, quello tragico avvenuto a Misterbianco, dove ha perso la vita un imprenditore, diventa quanto mai pregnante sollecitare il Governo e la rappresentanza delle imprese a una strategia nazionale in grado di salvaguardare la vita e la salute di lavoratrici e lavoratori».
«La guardia non va abbassata mai – aggiunge – serve una cultura della sicurezza e della salute sul lavoro per tutte le maestranze, da plasmare già a partire dall’età scolare. Occorrono anche maggiori controlli sui corsi e sulle certificazioni che accompagnano la formazione. Quando si comprenderà che la sicurezza e la salute nei luoghi del lavoro non sono un costo ma un reale investimento nel salvaguardare le lavoratrici e i lavoratori, allora forse avremo una piena cultura della prevenzione dei rischi e della primaria importanza del capitale umano».
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