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Catania, tassa di soggiorno: i consiglieri Bonaccorsi e Ciancio depositano una richiesta di accesso agli atti sulla gestione

Secondo il regolamento dell'imposta di soggiorno, il gettito deve essere destinato al finanziamento di interventi nel settore turistico, inclusi sostegni alle strutture ricettive, interventi di manutenzione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali locali, oltre al miglioramento dei relativi servizi pubblici

I consiglieri comunali Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio (M5s) e Maurizio Caserta (Pd) hanno ufficialmente depositato una richiesta di accesso agli atti per ottenere chiarezza sulla gestione della tassa di soggiorno relativa agli anni 2023 e 2024.

Secondo il regolamento dell’imposta di soggiorno, il gettito deve essere destinato al finanziamento di interventi nel settore turistico, inclusi sostegni alle strutture ricettive, interventi di manutenzione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali locali, oltre al miglioramento dei relativi servizi pubblici.

Tuttavia, secondo i due, negli ultimi anni è stato registrato un utilizzo crescente della tassa per attività differenti, per la promozione di eventi che pongono dubbi sul rispetto del regolamento stesso.

“Riteniamo sia fondamentale – dicono – garantire che le risorse derivanti dalla tassa di soggiorno siano utilizzate in modo conforme al regolamento e finalizzate a sostenere il turismo e la valorizzazione del patrimonio locale. Questa verifica è indispensabile per assicurare una gestione trasparente ed efficace delle risorse pubbliche ma anche per valutare l’impatto delle scelte fatte finora. Per questo abbiamo chiesto anche una convocazione del capo di gabinetto in commissione turismo, già calendarizzata per il prossimo 22 novembre.”


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