La situazione è estremamente delicata e drammatica al tempo stesso. La spazzatura si accumula in ogni parte della città, facendo sprofondare Catania in un degrado che non merita e che sembra non avere fine. Montagne di rifiuti che si accumulano a dismisura e poi vanno date alle fiamme. L’ultimo episodio di ieri, nella centralissima via Vittorio Emanuele, deve far scattare quell’allarme che evidenzia come, per rimuovere la “munnizza” in città servono mezzi eccezionali.
Sulla vicenda è intervenuta Ersilia Savarino che chiede misure straordinarie ed efficaci per risolvere il problema. “Come presidentessa dell’Assemblea Provinciale di Catania per il Partito Democratico – dice – ancora una volta ribadisco che bisogna immediatamente attivare un piano di lavoro mai intrapreso prima perché, mai prima, Catania si è trovata in queste condizioni. Sul web si moltiplicano le petizioni e le richieste dei cittadini per scendere in strada e opporsi a questo degrado. L’amministrazione comunale non sembra rendersi conto del problema e, nel frattempo, l’immagine della città, agli occhi di migliaia di visitatori, ne esce completamente a pezzi. Un danno incalcolabile che colpisce i vari comparti del settore dell’accoglienza e del turismo che, continuando in tal modo non si riprenderanno mai più. È ampiamente dimostrato che le telecamere di sicurezza possono servire a cogliere sul fatto chi brucia la spazzatura ma, prima di ogni cosa, occorre togliere i rifiuti dalle strade perché, con l’afa estiva, si rischia l’allarme igienico-sanitario”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni