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Catania, spaccio di droga a San Cristoforo e San Giovanni Galermo: due arresti

Nel corso delle ordinarie e periodiche attività di controllo, gli agenti di Polizia hanno condotto due distinte operazioni che hanno portato all’arresto di due persone, colte in flagranza di reato

La Polizia di Stato ha arrestato D. L. G., (cl. 1988) e D. B. V., (cl. 1976) per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Lo scorso 14 aprile, personale della Squadra Mobile, Sezione Contrasto al Crimine Diffuso, nel corso delle ordinarie e periodiche attività finalizzate a contenere e reprimere il fenomeno dell’illecita cessione di sostanze stupefacenti, ha condotto due distinte operazioni che hanno portato all’arresto di due persone, colte nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In occasione della prima operazione, condotta nel rione San Cristoforo, è stato sottoposto a perquisizione, con l’aiuto di personale della Squadra Cinofili, il domicilio di D. L. G., a esito della quale sono stati rinvenuti e sequestrati 57 involucri contenenti cocaina, che erano stati nascosti in un vano ricavato ad arte nella struttura interna di una sedia in legno, nonché la somma in contanti, provento dell’attività illecita.

In ragione del tipo di sostanza stupefacente e del numero delle dosi sequestrate, il D. L. G. è stato arrestato e, dopo le formalità di rito, posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.

In occasione della seconda operazione, che si è svolta nel rione San Giovanni Galermo, nota piazza di spaccio cittadina, è stata eseguita una perquisizione nell’abitazione di D. B. V. che ha consentito di rinvenire e sequestrare 160 involucri, già confezionati, di sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un peso complessivo di circa 130 grammi, una busta in cellophane contenete la medesima sostanza, non suddivisa in dosi, di eguale pesatura, nonché bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.

Pertanto, è stato tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.


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