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Catania, spacciatore “ginnico e previdente”, arrestato dai Carabinieri

L’uomo è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto disponendo la misura degli arresti domiciliari

I Carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato in flagranza di reato un pregiudicato catanese di 43 anni, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Sempre gli stessi militari, nel marzo del 2021, avevano già tratto in arresto l’uomo in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Catania, a seguito di un’operazione antidroga. Nella circostanza, infatti, l’uomo era stato incastrato dagli accertamenti dattiloscopici effettuati dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del comando provinciale, che aveva rinvenuto le sue impronte digitali su una busta contenente kg. 1,200 di marijuana, in quell’occasione recuperata in via San Jacopo.

In tale contesto operativo, vista l’ingente quantità di stupefacente che era stata in precedenza detenuta dal pregiudicato, i militari dell’Arma hanno quindi continuato a monitorare nel tempo i movimenti del 43enne, che avrebbe potuto perseverare nell’illecita attività di spacciatore.

In effetti gli operanti, all’esito di numerosi servizi di avvistamento sempre in via San Jacopo, hanno notato che in più di un’occasione, l’uomo faceva la spola di corsa tra due palazzine, indossando dei guanti in lattice, forse memore del suo pregresso “errore” che gli era costato il carcere.

Tale condotta ha quindi insospettito i Carabinieri che, nella giornata di ieri, hanno seguito e bloccato l‘individuo in un appartamento disabitato di uno dei due palazzi, dove era forte l’odore di marijuana, in compagnia di due uomini, probabilmente acquirenti.  Immediata pertanto la perquisizione, che consentiva di accertare che lo scarico del water era stato modificato attraverso l’istallazione di tubazioni maggiorate, utili per disfarsi della droga attraverso la rete fognaria in caso di eventuali interventi delle forze dell’o+rdine.

Le attività di ricerca sono state quindi estese anche ai luoghi del secondo edificio, dove poco prima l’uomo era stato visto armeggiare. Proprio in uno di questi, sotto la rampa d’accesso per disabili, i militari recuperavano 9 involucri contenenti complessivamente circa 230 grammi di marijuana.

L’uomo è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto disponendo la misura degli arresti domiciliari.


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