Catania, sorpresi a rubare in pieno centro: tre denunce per furto di catalizzatori

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del comando provinciale, nell’ambito di una coordinata attività preventiva volta a contrastare il diffuso fenomeno del furto dei catalizzatori delle auto parcheggiate sulla pubblica via, hanno denunciato in due differenti interventi tre catanesi di 20, 33 e 32 anni, tutti gravemente indiziati di tentato furto aggravato, in concorso per i primi due.

Intorno alle 20, nonostante il viavai di persone in via Roberto Giuffrida Castorina, il 20enne e il 32enne sono stati notati dall’equipaggio di una gazzella in servizio di controllo del territorio mentre armeggiavano su una macchina parcheggiata, una Mercedes, a ridosso della quale, a loro copertura, hanno posto l’auto di proprietà di quest’ultimo, una Nissan.

Immediato l’intervento dei militari che hanno così sorpreso il più giovane, ancora sotto l’auto, munito di un seghetto elettrico a batteria mentre il complice, alla vista dei Carabinieri, si è dato alla fuga verso piazza Aldo Moro ed è stato però raggiunto poco dopo e bloccato.

All’interno della Nissan i militari hanno trovato le lame di ricambio per l’elettroutensile mentre, dai preliminari accertamenti, i due arrestati sono risultati destinatari di provvedimento di obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria per un altro reato.

Lo stesso intervento in via Giacomo Pagliari soltanto qualche ora dopo quando, intorno alle 2, un altro equipaggio ha notato una Fiat Punto stranamente accostata alle vetture parcheggiate lungo quella via.

L’avvicinarsi della pattuglia ha provocato l’immediata fuga di un uomo riuscito a dileguarsi mentre il suo complice 32enne si è sdraiato sui sedili della Fiat Punto nella speranza di sfuggire alla vista dei militari ma è stato immediatamente bloccato.

La perquisizione effettuata all’interno della Fiat Punto ha consentito ai militari di rinvenire il catalizzatore asportato dall’impianto di scarico di una Honda Jazz parcheggiata proprio accanto, nonché un seghetto elettrico con lama di ricambio e un cric idraulico, probabilmente utilizzato per il sollevamento dell’autovettura durante il furto.