Lotta allo smercio di droga nel quartiere San Cristoforo.
Nell’ambito appunto del potenziamento delle azioni di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti disposto dal Comando provinciale di Catania, che vede coinvolte anche le unità cinofile del Nucleo Cinofili Carabinieri di Nicolosi, l’attenzione della Stazione di Piazza Dante è stata rivolta verso un 29enne catanese, già noto alle Forze dell’Ordine, che nonostante fosse stato scarcerato solamente il 12 ottobre scorso dagli arresti domiciliari, a cui era stato sottoposto proprio per essere un pusher, si è dato subito da fare, rimettendosi al “lavoro”.
I militari dell’Arma hanno infatti continuato a tenerlo d’occhio e, avendolo intercettato in zona “Castello Ursino”, dopo avere effettuato alcuni passaggi in auto nella zona per osservarlo con maggiore attenzione, hanno infine deciso di intervenire, entrando da via Plebiscito in Piazza Federico di Svevia, bloccando così il giovane sul ciglio della strada in modo da non farlo scappare.
Un’improvvisata di certo inattesa e spiacevole per il ragazzo che, sin da subito, ha iniziato ad agitarsi in vista del controllo al quale, inevitabilmente, sarebbe stato sottoposto.
E’ quindi scattata la perquisizione personale, che ha permesso di recuperare addosso al 29enne una busta in cellophane trasparente con all’interno 17 involucri contenenti marijuana del peso complessivo di 70 grammi.
La droga è stata sottoposta a sequestro per le successive analisi e campionatura mentre il giovane, arrestato per “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”, è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto.
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