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Catania, Saverino: “Le periferie meno sicure senza l’illuminazione pubblica”

A dirlo è Ersilia Saverino, presidente dell’assemblea Provinciale di Catania per il Partito Democratico

“Una città più sicura e vivibile non può fare a meno di una pubblica illuminazione perfettamente funzionante. Esattamente il contrario di quello che sta accadendo a Catania”. A dirlo è Ersilia Saverino, presidente dell’assemblea Provinciale di Catania per il Partito Democratico.

“Nel capoluogo etneo, dal centro alle periferie, i lampioni funzionano a macchia di leopardo e a giorni alterni. Una situazione che crea evidenti disagi alla circolazione stradale ma soprattutto ai cittadini sempre a rischio di essere scippati, rapinati o di ritrovarsi con l’auto danneggiata o privata di copertoni o fanali. Per queste ragioni, come presidentessa dell’assemblea provinciale di Catania per il Partito Democratico, – continua – chiedo a questa amministrazione comunale di attivarsi immediatamente per risolvere il problema”.

“Qualunque sia la causa di questa situazione (lampadine fulminate, guasti all’impianto centrale o furti di rame) alle persone interessa solo avere le strade perfettamente illuminate in una città che si ritrova oggi già a convivere con problemi di ogni tipo. In molte strade, appena si fa buio, le uniche luci provengono dai fari delle auto, dalle finestre dei palazzi circostanti e dalle insegne dei negozi. – e poi conclude –  Troppo poco soprattutto per i tanti pedoni che rischiano anche di essere investiti tutte le volte che devono attraversare la strada”.


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