Nei giorni scorsi, personale delle MotoVolanti ha effettuato un servizio mirato alla repressione del fenomeno dei parcheggiatori abusivi, provvedendo a sanzionare ben 10 soggetti sorpresi ad esercitare tale illecita attività nelle zone del centro storico cittadino.
Nello specifico, 5 parcheggiatori abusivi sono stati sorpresi in via Cardinale Dusmet, 1 in piazzale Rocco Chinnici, 1 in piazza Turi Ferro e 1 in via Simeto. Quest’ultimo è stato anche denunciato in stato di libertà in quanto inosservante al D.A.C.U.R. che era stato emesso nei suoi confronti dal Questore di Catania e con il quale gli era stato fatto divieto di frequentare proprio la via Simeto e le strade limitrofe.
Il parcheggiatore individuato in piazzale Rocco Chinnici, invece, era sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora, con divieto di uscire dalla propria abitazione tra le ore 21 e le 6: pertanto, essendo stato controllato e sanzionato nelle ore serali, è stato denunciato per le conseguenti violazioni agli obblighi a cui si trovava sottoposto.
Analoghi servizi hanno consentito di controllare e sanzionare un parcheggiatore abusivo in piazza Manganelli e un altro in piazza Tricolore. Anche per quest’ultimo, è scattata la denuncia in stato di libertà per l’inosservanza del D.AC.UR. al quale era sottoposto infatti, nonostante gli fosse stato vietato l’accesso a quella zona dove esercitava l’illecita attività, ha invece perseverato nella sua condotta illegale.
Le specifiche attività di contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi che sono state avviate su disposizione del Questore, hanno interessato le aree cittadine maggiormente frequentate dagli utenti della strada quali quelle ubicate nei pressi di edifici pubblici, strutture sanitarie e luoghi di lavoro ad alta concentrazione di impiegati.
L’azione di contrasto è stata costante e sistematica, permettendo di individuare e sanzionare, dall’inizio dell’anno ad oggi, 64 parcheggiatori abusivi e di sottoporne 30 al D.A.C.U.R. che è una misura di prevenzione personale che vieta l’accesso ad alcune aree urbane, che viene predisposta a seguito di istruttoria dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura. L’importanza della continuità di tali servizi risiede nella possibilità di passare dal carattere amministrativo rivestito dalla violazione delle norme del Codice della Strada sottesa dalla attività di posteggiatore abusivo, a quello penale che assume la reiterazione di tale condotta, l’impiego di minori quali parcheggiatori abusivi e le violazioni delle misure di prevenzione che vengono adottate dal Questore per evitare il ripetersi del fenomeno.
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