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Catania, sala giochi abusiva spacciata per circolo privato: sequestri e sanzioni

Nell’esercizio sono stati trovati tre avventori, di cui due privi della tessera di affiliazione e non registrati nel registro dei soci

Lo scorso 5 aprile, la Squadra Amministrativa della Divisione Pasi di Catania, nel corso dell’ordinaria attività di controllo svolta nel territorio del capoluogo etneo, ha effettuato un accertamento all’interno di un’associazione culturale sul lungomare.

Immediatamente il personale di Polizia, attraverso la lettura dello statuto, ha suffragato i sospetti che l’esercizio fosse totalmente abusivo in quanto, sebbene la natura giuridica dovesse essere quella di un circolo privato, all’interno vi erano tre avventori, di cui due privi della tessera di affiliazione e non registrati nell’apposito registro dei soci, i quali erano intenti a giocare agli apparecchi elettronici, funzionanti come video-poker e slot-machine.

In totale sono stati trovati 10 video-giochi vietati, privi del prescritto nulla osta e non conformi alle caratteristiche previste dall’art.110 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Pertanto, il presidente del club è stato sanzionato per 111mila euro ed è stato disposto il sequestro amministrativo degli apparecchi elettronici da gioco.

Sono in corso ulteriori accertamenti volti ad analizzare l’effettivo possesso della tabella dei giochi proibiti predisposta e approvata dal Questore di Catania.


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