Su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica, la Polizia di Stato di Catania ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Catania il 23 novembre scorso, nei confronti di un uomo, classe 1956, in quanto indagato per il reato di evasione della detenzione domiciliare e per numerosi furti aggravati.
Le indagini, coordinate dalla Procura etnea e svolte dagli agenti del Commissariato Centrale, hanno consentito di individuare il responsabile di numerosi furti avvenuti all’interno di alcuni supermercati di Catania e provincia, partendo dalla denuncia di una donna che aveva subito il furto del proprio portafoglio mentre stava facendo la spesa.
In quella occasione, approfittando di un momento di distrazione della vittima, che aveva lasciato la borsa sul carrello mentre selezionava alcuni prodotti sugli scaffali, l’uomo era riuscito ad impossessarsi del suo portafoglio, utilizzando poi la carta bancomat in altre attività commerciali.
Sulla base di quanto accertato attraverso l’attenta analisi delle immagini dei sistemi di video sorveglianza ed a seguito degli ulteriori accertamenti effettuati anche utilizzando le banche dati in uso alle Forze di Polizia, gli investigatori del Commissariato Centrale sono riusciti ad individuare un’autovettura, che, seppur intestata ad una terza persona, veniva effettivamente utilizzata dall’odierno indagato, un uomo di origini siracusane, con numerosi precedenti penali e sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare per altra causa.
Ulteriori, successivi approfondimenti hanno consentito di attribuire al medesimo individuo altri sei furti commessi con le stesse modalità, nel periodo compreso tra l’8 febbraio ed il successivo 22 aprile di quest’anno, non solo a Catania ma anche in altri comuni della provincia etnea, Giarre, Motta Sant’Anastasia, Riposto, Acireale.
In tutti i casi presi in esame, dalle immagini si è accertato che l’indagato, dapprima, si aggirava disinvolto all’interno del supermercato per individuare potenziali vittime. Una volta individuate, notando che avevano posto la borsa nel carrello, approfittava di un momento di distrazione per avvicinarsi e, con gesto fulmineo, prelevare il portafoglio. Quindi, usciva indisturbato dal supermercato, nel cui parcheggio aveva lasciato l’autovettura e, quarto punto, utilizzava le carte prepagate o il bancomat delle ignare vittime
Grazie alla solidità e completezza degli elementi raccolti a suo carico nel corso delle indagini, tenuto conto delle pericolosità sociale del reo, proclive a delinquere e a commettere reati contro il patrimonio, violando anche gli obblighi a lui imposti, il Gip del Tribunale di Catania ha accolto la richiesta di applicazione di misura cautelare avanzata dalla Procura, disponendo la custodia cautelare in carcere, ritenendola l’unica misura idonea a fronteggiare il pericolo di reiterazione dei reati.
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