Nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Catania in occasione del ferragosto, con speciale riguardo all’area costiera in cui maggiormente si concentrano i flussi di turisti e vacanzieri, la Polizia di Stato ha arrestato due uomini gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso.
In particolare, nel corso delle attività finalizzate a contenere e reprimere il fenomeno dei c.d. furti di bagagli in danno di turisti in visita nel Capoluogo etneo, personale della Squadra Mobile è stato impegnato in mirati servizi di controllo e pattugliamento delle aree cittadine, ove sono ubicati gli stabilimenti balneari, meta, nel periodo estivo, di vacanzieri e bagnanti. Gli investigatori, infatti, hanno avuto modo di accertare come le condotte predatorie si verificassero, con maggiore frequenza, nelle prime ore pomeridiane, quando i turisti affollano le spiagge del litorale, lasciando di fatto incustodite le proprie autovetture con all’interno le valigie da viaggio. Peraltro, si è avuto modo di verificare come gli autori di questa tipologia di reati fossero soliti osservare l’arrivo dei turisti, quasi sempre a bordo di autovetture a noleggio, al fine di individuare il veicolo nel quale i bagagli vengono lasciati anche solo per soste di pochi minuti.
Così i due catanesi, rispettivamente di 27 e 25 anni, sono stati colti, in flagranza il pomeriggio del 16 agosto scorso, quando giungevano, anch’essi a bordo di una vettura noleggiata, sul litorale della Plaia, ovviamente ignari della presenza degli agenti i quali li riconoscevano immediatamente e, quindi, li ponevano sotto stretta osservazione.
Osservazione che permetteva di appurare come detti soggetti iniziassero un lungo giro di “perlustrazione” alla ricerca del veicolo che contenesse il maggior numero di bagagli.
Durante questa operazione di ricerca, i due adocchiavano una famiglia di vacanzieri che stava parcheggiando nei pressi di un camping per recarsi in spiaggia dove trascorrere alcune ore di relax. Approfittando di questa favorevole circostanza, i malviventi si organizzavano per portare a termine il loro progetto delittuoso: uno rimaneva all’interno del veicolo pronto per scappare, mentre l’altro forzava la serratura del veicolo in sosta.
Dopo aver aperto il mezzo, l’autore materiale del reato si impossessava di valigie e zaini che riponeva nella macchina condotta dal complice per poi allontanarsi frettolosamente.
A quel punto, gli operatori della Squadra Antirapina della Squadra Mobile, collaborati da pattuglie delle Volanti della Questura che convergevano sul luogo, intervenivano per bloccare i due soggetti che venivano trovati in possesso della refurtiva, poi riconsegnata alle persone offese che ringraziavano la Polizia di Stato per la tempestività dell’intervento messo in atto.
I due catanesi arrestati venivano condotti in Questura e, dopo le formalità di rito, d’intesa con il P.M. di turno, sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari, per ivi essere mantenuti a disposizione dell’A.G. procedente che nella giornata del 18 agosto convalidava l’arresto.
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