“Mi dispiace, profondamente, leggere certe parole di due colleghi consiglieri comunali, che stimo a livello personale, che più volte su alcune delibere regolamentari, l’ultima di martedì scorso sul regolamento per i volontari di protezione civile, hanno non solo mantenuto il numero legale ma anche votato favorevolmente”.
Queste le parole della Consigliera comunale Valentina Saglimbene, in riferimento alle dichiarazioni dei consiglieri comunali Bonaccorsi e Ciancio, in merito alla delibera sulla riorganizzazione delle farmacie.
“Colgo però, forse per mancanza di argomenti, il loro goffo tentativo di rivestire di riferimenti politici la cosiddetta delibera sulle farmacie. A loro ed a tutti, è nota la delicatezza della materia ed i chiarimenti richiesti a vario titolo da ogni collega consigliere al fine di poter deliberare senza dubbi, in un clima di grande coesione consiliare. – continua – Sfugge probabilmente agli stessi, il delicato ruolo del collega consigliere comunale Giuseppe Gelsomino nella duplice veste anche di assessore, ma soprattutto il garbo istituzionale usato dallo stesso verso l’aula dal momento della nomina del commissario dottr Mastrolembo”
“Sarebbe stato gravissimo infatti, se il collega ed assessore Gelsomino avesse avviato una sorta di chiamata alle armi della maggioranza, di fronte ad una delibera così delicata, che liberamente doveva essere valutata dal consiglio comunale, senza alcuna influenza. – dice Saglimbene – Evidentemente i colleghi stavolta, hanno volutamente ignorato questo atteggiamento di responsabilità istituzionale verso la città e l’aula esclusivamente per avere così spazio sulla stampa, e smarcarsi dal loro ruolo di opposizione recentemente molto costruttiva; dimenticando inoltre di riportare che la delibera non si é nemmeno incardinata, mancando appunto il dibattito consiliare a cui fanno allusione, senza contare che nelle varie sedute tenutesi sull’ argomento tra gli assenti alla verifica del numero legale ed all’ apertura figuravano gli stessi colleghi pentastellati.”
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