Percorsi obbligati per i visitatori, cartelli segnalatori per invitare al distanziamento, termoscanner per la misura della temperatura corporea, personale comunale a contatto con il pubblico dotato di mascherina e visiera protettiva. Si presentava così l’interno del Castello Ursino che come tutti i musei comunali di Catania ha riaperto i battenti dopo due mesi di chiusura per il lockdown. Il sindaco
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