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Catania, rapinano una tabaccheria e ingaggiano una colluttazione con i proprietari: uno in manette, l’altro in fuga

Il rapinatore arrestato, avendo riportato a sua volta delle lesioni conseguenti alla colluttazione, è stato temporaneamente ricoverato in ospedale

Nella tarda mattinata di ieri è giunta nella sala operativa della questura la segnalazione di una rapina in atto in una tabaccheria in piazza Santa Maria di Gesù. Immediatamente più Volanti sono state fatte confluire sul posto, dove vi era già un poliziotto, libero dal servizio, che aveva provveduto a bloccare uno degli autori della rapina, mentre l’altro complice era riuscito a fuggire a bordo di uno scooter.

I poliziotti hanno preso subito contatto con il titolare della tabaccheria, il quale ha riferito che poco prima due individui travisati, giunti a bordo di uno scooter, si erano introdotti all’interno della sua attività. Uno di loro, armato di pistola, lo ha aggredito per poi asportare del denaro dal registratore di cassa. A quel punto, il figlio del titolare è intervenuto per difendere il padre ma anche lui ha subito la violenta reazione dei rapinatori, con cui è scaturita una colluttazione.

Vista la resistenza opposta dalle vittime, i due rapinatori, divincolatisi, sono fuggiti. Uno è riuscito a far perdere le proprie tracce mentre l’altro è stato bloccato da un agente della Polizia Scientifica che, libero dal servizio, trovandosi a passare davanti la tabaccheria, aveva notato quanto stava accadendo.

Parte della refurtiva, caduta dalle mani dei rapinatori, è stata recuperata.

In seguito alla violenta colluttazione ingaggiata con i rapinatori, i due titolari della tabaccheria hanno riportato una prognosi di 30 giorni ciascuno per lesioni.

In relazione a quanto accaduto il rapinatore, un pluripregiudicato per reati specifici, è stato arrestato per rapina aggravata in concorso. Dagli accertamenti eseguiti, è stato accertato che l’arma utilizzata aveva la canna acclusa ed era, quindi, inoffensiva.

Dei fatti è stata data notizia al Pm di turno che ha disposto di sottoporre l’arrestato alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio di convalida innanzi al Gip. Lo stesso rapinatore, avendo riportato a sua volta delle lesioni conseguenti alla colluttazione, è stato temporaneamente ricoverato in un ospedale cittadino.


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