Individuare strumenti e programmi che possano mettere a sistema le conoscenze, le competenze e il know how delle risorse umane degli International Relation Office per poter rispondere al meglio alle sfide che i sistemi di educazione superiore devono affrontare sempre più in ambito internazionale.
Su questi temi si sono confrontati, al Palazzo centrale dell’Università di Catania, nell’ambito del secondo Transnational Meeting del progetto “Peer-Ir-View”, numerosi rappresentanti degli atenei Polytechnique Hauts-de-France, Universite de Mons in Belgio, Brandenburgische Technische Universitat Cottbus-Senftenberg in Germania, Politechnika Poznanska in Polonia, Vaasan Yliopisto in Finlandia e Universidad de Cantabria in Spagna.
Il progetto “Peer-Ir-View”, di cui è responsabile scientifico la prof.ssa Cristina Satriano per l’Università di Catania, è rivolto agli Uffici Relazioni Internazionali al fine di favorire l’acquisizione delle competenze necessarie per un’internazionalizzazione efficiente attraverso lo sviluppo di un sistema di assistenza tra pari per mantenere e migliorare la qualità dell’attività e della gestione dei progetti.
Un’esigenza dettata dall’emergere di nuovi compiti e nuove competenze-capacità per il personale degli atenei europei nel campo delle Relazioni internazionali.
Nel corso dei Transnational meeting – il primo si è svolto a Mons in Belgio a novembre – si facilita il confronto tra i referenti dei partner del progetto per verificare lo status di realizzazione delle attività di progetto, la sua gestione e i risultati dello stesso.
Il progetto “Peer-Ir-View” si inserisce tra le azioni promosse dal partenariato Eunice, finanziato dal programma Erasmus+ e finalizzato ad attivare azioni mirate a facilitare l’inserimento degli studenti e delle studentesse nel mondo del lavoro e a incentivare la loro proiezione internazionale. Eunice, infatti, mira a risolvere le sfide sociali ed economiche, sia a livello globale, sia locale, grazie al contributo intellettuale e infrastrutturale di sette università europee che hanno costituito una solida rete di interazioni incrociate tra istituzioni educative, industria e partner commerciali, nonché altri stakeholder sociali, culturali, artistici e sportivi.
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