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Catania, preleva la droga da consegnare ai clienti dalla cassetta delle lettere: arrestato presunto pusher a Picanello

Le operazioni di ricerca effettuate nei confronti del 23enne hanno consentito di trovare nella tasca dei pantaloni 5 buste di marijuana e un involucro contenente cocaina oltre a 170 euro in contanti

I Carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato un 23enne catanese per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella serata i militari dell’Arma, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di droga nel quartiere “Picanello”, hanno posto l’attenzione sui movimenti di un giovane che, giunto a bordo di uno scooter in via Villaglori, ha preso contatti con un altro giovane fermo a piedi davanti a un palazzo. Quest’ultimo, dopo aver effettuato un “prelievo” dalla cassetta della posta, ha consegnato qualcosa al centauro che si è poi immediatamente allontanato.

Il giovane “postino”, identificato poi per il 23enne, è stato visto dai militari salire a bordo di un’autovettura Citroen parcheggiata nella stessa strada e partire in direzione via Nizzeti.

A questo punto i Carabinieri presagendo che il 23enne fosse in procinto di effettuare qualche consegna a domicilio e per evitare che potesse comunque proseguisse la condotta delittuosa, lo hanno seguito fino a quando ha arrestato la marcia dell’auto in via Sgroppillo.

Qui il giovane, sceso dall’auto, si è incontrato con un uomo che nel frattempo è uscito dal portone di un palazzo, ma i Carabinieri hanno impedito l’ennesima cessione di droga ed hanno bloccato il 23enne mentre, nella concitazione di quei momenti, l’acquirente è riuscito a far perdere le sue tracce.

Le operazioni di ricerca effettuate nei confronti del 23enne hanno consentito ai Carabinieri di trovare sulla sua persona, nella tasca dei pantaloni, 5 buste in cellophane contenenti ciascuna 6,5 grammi di marijuana ed un involucro contenente 3,15 grammi di cocaina oltre a 170 euro ritenuto provento dello spaccio.

La perquisizione, estesa anche all’interno della cassetta della posta del palazzo dove abita il giovane, ha dato modo ai militari di trovare complessivamente altri 9 grammi di marijuana già suddivisa in dosi, mentre, presso l’abitazione del giovane sono stati trovati due bilancini di precisione perfettamente funzionanti e vario materiale per il confezionamento della droga.

A seguito dell’ispezione del telefono cellulare in uso al 23enne i Carabinieri hanno riscontrato vari messaggi “WhatsApp” con i quali il “postino” stabiliva il prezzo dello stupefacente e le modalità di consegna agli acquirenti.

I Carabinieri hanno posto il 23enne a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha convalidato l’arresto ed ha disposto per lui la sottoposizione all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.


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