Nel quadro delle azioni mirate a garantire il rispetto delle norme sulla circolazione stradale, il commissariato di Adrano, diretto dal vice questore Paolo Leone, ha denunciato una donna di 48 anni per violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro dall’autorità amministrativa.
La donna, infatti, era stata nominata custode della propria autovettura che la Polizia Stradale in un’altra circostanza aveva sequestrato poiché priva della copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi. Il veicolo sottoposto a sequestro amministrativo era stato depositato in un luogo non soggetto a pubblico passaggio (all’interno di un fondo agricolo) di cui la donna aveva la disponibilità.
Scaduti i termini per il pagamento in misura ridotta e considerato che avverso il provvedimento di sequestro non è stato proposto alcun ricorso, l’auto è stata confiscata dalla Prefettura.
Effettuati da parte degli agenti del commissariato gli accertamenti sul rispetto degli obblighi connessi alla custodia, gli stessi operatori hanno verificato che il mezzo non era più presente nel luogo dichiarato dalla donna nel momento in cui le era stato affidato.
La donna non riusciva a fornire giustificazioni plausibili riguardo all’assenza del veicolo dal luogo in cui avrebbe dovuto essere custodito; le è stato, pertanto, contestato il delitto di violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro dall’autorità amministrativa, per il quale il codice penale prevede la reclusione fino a sei mesi.
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