Si aggrava la posizione del direttore dell'Ispettorato territoriale del lavoro di Catania Domenico Tito Amich finito agli arresti domiciliari giovedì scorso per corruzione nell'ambito dell'operazione "Black job". Come riportato da Agi, l'indagato che all'interrogatorio di garanzia di sabato si era avvalso della facoltà di non rispondere, uscito da palazzo di giustizia ha allungato di un paio di chilometri il percorso
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