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Catania, operazione Movida Sicura: controlli interforze in centro e in periferia

Un’accurata perlustrazione di piazze e vie, con forme di pattugliamento dinamico, ha permesso un controllo attento e costante

Nella predisposta attività di controllo interforze per la movida sicura è stato attuato, anche in questo fine settimana, dalle Forze di polizia che hanno svolto articolati e mirati servizi di presidio del territorio per assicurare la sicurezza dei numerosi turisti e frequentatori di vie e piazze della zona della movida catanese, come pure per garantire ordine ai residenti e tutela ai clienti dei locali e ai titolari delle numerose attività commerciali del centro storico.

Con ordinanza del Questore di Catania, sono stati pianificati i servizi interforze di vigilanza e di ordine pubblico e sono stati eseguiti in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e secondo quanto concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica tra il Prefetto di Catania e i vertici delle Forze di polizia.

Gli interventi si sono concentrati nell’area di piazza Bellini e nelle zone limitrofe, assicurati dagli agenti della Questura di Catania, da militari della Guardia di Finanza e da pattuglie della Polizia Locale, con il supporto operativo di operatori della Polizia Scientifica e di unità di rinforzo del Reparto Mobile, coordinati da un ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato.

Nell’area di piazza Federico di Svevia e nelle zone circostanti hanno operato equipaggi dei Carabinieri e della Polizia Locale.

Le forze dell’ordine hanno effettuato, in entrambe le zone, un’attenta e minuziosa attività di osservazione sulle persone in transito o in stazionamento nelle aree pedonali, per prevenire comportamenti ritenuti eccessivi e di disturbo, ed attuare una efficace azione di deterrenza a fenomeni di illegalità.

Un’accurata perlustrazione di piazze e vie, con forme di pattugliamento dinamico, ha permesso un controllo attento e costante.

In piazza Bellini, gli equipaggi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza sono stati dislocati anche nelle zone circostanti per vigilare sulle condotte degli avventori, come pure contrastare situazioni di spaccio di stupefacenti o l’abuso di alcolici tra i giovani. Inoltre, la presenza delle Forze di Polizia nell’intera area ha evitato il fenomeno della sosta selvaggia e l’accesso nella zona pedonale di motocicli, a discapito della quiete di residenti e di avventori, scongiurando anche rischi per l’incolumità dei pedoni. Diversi i motocicli e i veicoli fermati e controllati.

Complessivamente, sono state identificate 186 persone di cui 29 con precedenti penali, sono stati sottoposto a controllo 78 veicoli e, con l’ausilio della Polizia Locale, sono state contestate 5 violazioni al Codice della strada, soprattutto per sosta vietata.

Nel corso della serata, gli agenti della Polizia di Stato hanno altresì sanzionato n. 1 parcheggiatore abusivo di 60 anni scoperto ad esercitare illecitamente l’attività di parcheggiatore, per tale ragione, è stato sanzionato. Altresì, in piazza Lupo, è stata sedata una lita tra due automobilisti, scaturita per motivi di viabilità.

Nell’area del quartiere San Cristoforo, Castello Ursino, piazza Federico di Svevia, via Vittorio Emanuele si è concentrata l’azione dei militari dei Carabinieri, con l’impiego di 3 pattuglie, impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché la guida in stato d’ebbrezza e quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione. Nello specifico, sono state controllate 45 persone e 24 veicoli ed inoltre sono state riscontrate 15 infrazioni del Codice della Strada, comminando sanzioni per un importo complessivo di 900 euro, per divieto di sosta e sosta sulle strisce pedonali, nei confronti di automobilisti che avevano parcheggiato irregolarmente la propria auto davanti al Castello Ursino, impedendo in tal modo il fenomeno della “sosta selvaggia” in quelle aree, a favore del decoro urbano e della fruibilità degli spazi comuni da parte di cittadini e turisti. Inoltre, un 33enne che stava conducendo un Fiat 500 ha tentato di nascondere il mancato conseguimento della patente, comunicando ai militari dell’Arma un nome e un cognome falso; in particolare l’atteggiamento nervoso dell’uomo, unito al fatto che appena prima di essere fermato dalla pattuglia, avesse accennato ad una manovra per evitare il controllo, ha indotto i Carabinieri ad approfondire la vicenda anche sulle banche dati in uso alle Forze dell’ordine, da cui è appunto emerso che in realtà lo stesso non aveva mai ottenuto il permesso di guida. Oltre alla sanzione amministrativa di 5000 €, il predetto è stato quindi denunciato a piede libero per aver comunicato false generalità ad un pubblico ufficiale.

Sono stati inoltre effettuati 7 controlli volti a prevenire la guida sotto l’effetto di alcool, con l’utilizzo dell’etilometro, con esito negativo, e sono state effettuate 5 perquisizioni personali tra giovani per la ricerca si stupefacenti con esito negativo.

Grazie all’attività preventiva dinamica posta in essere, nelle zone di interessa e ai presidi attuati, non sono state registrate criticità nello svolgimento della movida notturna.


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