L’aumento interamente tabellare di 85 euro medio, la neutralizzazione degli effetti dell’aumento contrattuale sul cosiddetto “Bonus Renzi”; la possibilità di aumentare le indennità nell’ambito della contrattazione aziendale; il contenimento delle deroghe in materia di riposo giornaliero. Sono alcune delle novità introdotte con la nuova ipotesi di contratto della sanità pubblica, arrivato dopo un’attesa di nove anni, e illustrate ieri ai
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