I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, nei giorni scorsi, hanno eseguito un’attività di iniziativa, in materia di stupefacenti, che ha condotto all’arresto di un pregiudicato di 26 anni originario di Paternò, trovato in possesso di circa 100 grammi di droga.
A seguito di attività di osservazione – allo scopo di conoscere le abitudini nonché le frequentazioni del soggetto – i militari della Compagnia di Paternò, coadiuvati da un’unità cinofila della Compagnia Pronto Impiego di Catania – hanno dato inizio alle operazioni di accesso nell’abitazione e di contestuale perquisizione.
A nulla è valso il tentativo del pusher di disfarsi della droga lanciandola – occultata in uno zainetto – dal terrazzo, in quanto i finanzieri, avendo precedentemente circondato lo stabile, riuscivano prontamente a recuperarla.
Nel corso dell’operazione sono stati rinvenuti e sequestrati complessivamente 32 grammi di cocaina e 58 grammi di marijuana divisi in 58 dosi pronte per la vendita, € 335,00 in banconote di piccolo taglio, quale presunto provento illecito dello spaccio, e un bilancino di precisione. La sostanza illecita, se immessa in libero mercato avrebbe reso allo spacciatore circa € 4000.
Per tale condotta il soggetto perquisito è stato arrestato e giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Catania che ha convalidato l’arresto, disponendone i domiciliari, per spaccio di droga in violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/1990.
L’attività effettuata dalle Fiamme Gialle etnee, volta alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, si pone a tutela, in particolar modo, delle fasce più deboli e si inserisce nel più ampio quadro della prevenzione e del contrasto a ogni forma di illegalità.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni