“Avevo visto una povera capinera chiusa in gabbia, e allorché udiva il canto allegro degli altri uccelletti che cinguettavano sul verde del prato o nell’azzurro del cielo, li seguiva con uno sguardo che avrebbe potuto dirsi pieno di lagrime. Ma non osava ribellarsi, non osava tentare di rompere il filo di ferro che la teneva carcerata, la povera prigioniera…”. Il
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