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Catania, inchiesta sulla sanità. Ciancio e Bonaccorsi (M5S): “triste copione già visto”

I due si augurano "che la giustizia faccia luce su quanto accaduto e che i soggetti coinvolti possano chiarire la loro posizione"

L’ex deputata regionale del MoVimento 5 Stelle Gianina Ciancio, adesso candidata al Consiglio comunale di Catania insieme a Graziano Bonaccorsi nella compagine a sostegno di Maurizio Caserta, intervengono sull’inchiesta giudiziaria riguardante la sanità nella città etnea.

Gli indagati, per un prolungato arco di tempo, avrebbero “strenuamente e spregiudicatamente alimentato un sistema di turbativa di selezioni pubbliche di tipo clientelare e familistico, in spregio di principi dei quali non sembrano avere e contezza”. Spiccano queste parole tra le oltre 1000 pagine di ordinanza della Gip Simona Ragazzi, a proposito dell’ennesima inchiesta sulla sanità, che ha colpito anche importanti esponenti appartenenti al centrodestra catanese”, dichiara la Ciancio.

Le accuse vanno ovviamente confermate, ma queste intercettazioni scrivono un triste copione già visto e non lascerebbero molto spazio all’interpretazione. Episodi da manuale – prosegue Gianina Ciancio – in cui emissari di politici chiedono ed esecutori si ingegnano per ingraziarsi il potere e garantirsi posizioni. Il vero dramma, è che la frequenza e il numero delle inchieste che hanno colpito il centrodestra a Catania e in Sicilia, non fanno che alimentare un senso di sfiducia nella politica tutta”.

Quello che sta accadendo a Catania non è assolutamente normale. Stiamo vivendo una situazione al limite dell’incredibile – aggiunge Graziano Bonaccorsi – che ci dà la visione di come il centrodestra gestisce la cosa pubblica, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti, sia dal punto di vista amministrativo su Catania, che a livello regionale“.

Il buco nero dell’astensionismo cresce e trascina dentro di sé tutto, buoni e cattivi, magagne ed esempi virtuosi, ombre e luci. A guadagnarci è solo chi ha un voto strutturato, solido e irremovibile, da sempre.  Un voto che vale doppio, se chi si astiene continuerà a farlo. Mi auguro che la giustizia faccia luce su quanto accaduto e che i soggetti coinvolti possano chiarire la loro posizione, ma la vicenda rimane uno spettacolo poco edificante che irrompe sul palco di questa già turbolenta campagna elettorale”, conclude la candidata al Consiglio comunale, Gianina Ciancio (M5S).


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