“Nel Terzo millennio sembra davvero anacronistico doverci ancora occupare di violenza sulle donne, invece purtroppo il problema è drammaticamente attuale e riguarda tutti noi. Dobbiamo parlarne e parlarne ancora, e mettere in campo strategie e azioni per la prevenzione. Non agire ci rende colpevoli o complici degli assassini. L’Università di Catania non si volta dall’altra parte”. Il rettore Francesco Priolo
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