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Catania, il nome di Trantino mette tutti (o quasi) d’accordo: ok per Mpa, un po’ meno per Pippo Arcidiacono

Si va verso la chiusura dei giochi. O forse no...

“Ottimo tavolo del centrodestra per Catania. Unanime è stato l’apprezzamento per l’avvocato Enrico Trantino. Comprensibile la lieve resistenza della Lega in vista del ritiro – da noi ampiamente preventivato – della  candidata on. Sudano. Subito il confronto su un  programma condiviso per il rilancio della città e sulla composizione di una squadra di amministratori competenti”. Lo dichiara Fabio Mancuso rappresentante Mpa al tavolo del centrodestra

“Un fulmine a ciel sereno”. Questo il commento di Pippo Arcidiacono alla proposta di Fratelli d’Italia. “Enrico Trantino – spiega – ha la mia stima e quella del gruppo che mi sostiene. Ma non condividiamo affatto la decisione del partito. La scelta è, purtroppo, venuta fuori dal nulla. Non vi è stato alcun confronto interno.
E questo lo troviamo poco democratico nei confronti di tutti quelli che da anni lavorano duramente per dare risposte serie e concrete alla città. Per chi, come me, aveva avuto il via libera dal coordinatore regionale alla candidatura come possibile sindaco del centrodestra, e assai deludente aver appreso la novità dagli organi di informazione. Non vi è stato, infatti, alcun dibattito o confronto politico interno.
Con il gruppo che mi sostiene, al momento, confermiamo la mia candidatura a sindaco, sottolineando che le vicende odierne ci hanno rafforzato ancor di più nel proseguire il progetto politico per la rinascita della nostra Catania”.

 


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