Sono 25 i nuovi dirigenti sindacali che hanno concluso ieri il corso di formazione di 1° livello, organizzato dalla Cisl di Catania attraverso il suo Dipartimento Formazione. Si tratta di rappresentanti aziendali (RSA), componenti di Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria) e componenti di segreteria provenienti dalle federazioni di categoria della Cisl etnea. A conclusione del corso, dopo la presentazione dei lavori finali di gruppo, sono stati consegnati loro gli attestati di partecipazione.
A presenziare all’evento, i segretari generali Maurizio Attanasio (Cisl Catania) e Sebastiano Cappuccio (Cisl Sicilia) e la segretaria confederale organizzativa Daniela Fumarola della Cisl nazionale.
Attraverso i cinque moduli del corso, i 25 partecipanti hanno seguito argomenti che sono andati da rappresentanza e contrattazione del sindacato agli elementi di base del diritto giuridico nei rapporti di lavoro; dai cenni storici sul modello di rappresentanza del movimento sindacale italiano e quello della Cisl, alla contrattazione integrativa e rappresentanza sindacale sui luoghi di lavoro; dalla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e rapporti con le istituzioni Asp e Ispettorato del lavoro alla bilateralità; dai servizi alle lavoratrici e ai lavoratori alla comunicazione sindacale.
«In questa prima edizione del corso – afferma Attanasio – abbiamo voluto fornire ai nostri nuovi dirigenti sindacali una “cassetta degli attrezzi” per permettere loro di affrontare l’impegno sui luoghi di lavoro, con una base forte di conoscenze e di strumenti. In linea con le parole del fondatore della Cisl, Giulio Pastore, il quale diceva che “per essere guida nel mondo del lavoro, occorrono ad un tempo, preparazione tecnica e attrezzatura spirituale, cioè possedere il senso morale della vita. I temi attuali, a volte mistificati da antichi totem di altre sigle sindacali, ci hanno consentito di trattare il tema dei salari e del rinnovo dei CCNL, mettendo a confronto i contratti sottoscritti dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentativi e altri, così definiti “contratti spazzatura ».
Cappuccio e Fumarola hanno ribadito ai corsisti il ruolo cruciale che il riformismo sindacale della Cisl svolge per delineare nuovi modelli di sviluppo. Tra questi, la partecipazione dei lavoratori nelle aziende, per la quale la Cisl è impegnata nella raccolta di firme per sostenere la propria proposta di legge di iniziativa popolare.
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