Il comitato Romolo Murri si schiera al fianco della realizzazione dei termovalorizzatori di ultima generazione per ottenere una risposta concreta all’emergenza rifiuti. Catania, e il resto della Sicilia, infatti, abbondano di rifiuti, che anche a causa del sistema di discariche ormai obsoleto e saturo, vengono esportati in alcuni paesi europei.
Il comitato parla di “una risorsa che marcisce in mezzo alle strade o nelle discariche che traboccano e puntualmente chiudono perché non sanno più dove mettere la spazzatura. Interi container pieni di materiale che, da oggi e nei prossimi mesi, in Olanda sarà trasformata in preziosa energia. Il classico esempio di come a Catania sia ancora dura a morire una politica basata sull’approssimazione, sul pressapochismo e la totale assenza di una visione d’insieme lungimirante.”
Il comitato Romolo Murri, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, raccoglie le segnalazioni degli abitanti e ribadisce che, quello che sta succedendo a Catania, rappresenta in modo lampante l’arretratezza dei nostri amministratori. In tutto il mondo i rifiuti sono sinonimo di “ricchezza”, dalle nostre parti invece significa solo “povertà “. “E’ proprio così difficile riprendere i nostri progetti “sepolti” dalla polvere nei cassetti dimenticati e fare come nei “paesi” evoluti come L’Olanda dove la “munnizza” è un bene prezioso? Servono termovalorizzatori – conclude il comitato – di ultima generazione che producano energia e non gas nocivi per la salute dell’uomo”.
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