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Catania, dall’università un modello epidemico per stimare positivi non identificati

Lo studio è oggetto di peer-review da parte di riviste scientifiche internazionali

Nuovi contributi dell’Università di Catania per l’emergenza Covid-19. Un team multidisciplinare sta lavorando ad un modello epidemico compartimentale che permette di stimare la frazione di soggetti positivi ancora non identificati sulla base del numero di decessi, mentre un altro sta sviluppando applicazione “sentinella” da distribuire alla popolazione. «Nonostante i numerosi risultati prodotti giornalmente dalla ricerca su COVID-19, allo stato attuale

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