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Catania, crollo di via Castromarino. Il M5S: “oltre al danno la beffa! Solo alcune famiglie saranno liquidate”

I pentastellati puntano il dito contro l'amministrazione comunale, colpevole a loro dire di aver festeggiato un accordo "che lascia fuori dalla trattativa diversi nuclei"

Continua a far parlare la vicenda dell’immobile di via Castromarino, crollato nel 2020. Nelle scorse settimane era arrivato l’annuncio che la ditta Cmc avrebbe acquistato l’immobile, liquidando i proprietari per costruirne uno nuovo da poter utilizzare per i propri uffici o da rivendere.

Ma stando a quanto ricostruito dal Movimento 5 Stelle di Catania, non tutti gli inquilini del palazzo avranno la fortuna o la possibilità di essere liquidati dall’azienda.

La CMC infatti – dicono i pentastellati – non risarcirà tutte le famiglie sfollate, ma solo la metà di queste. Siamo vicini – dicono i rappresentanti del M5S di Catania – ai cittadini che si sono trovati costretti ad abbandonare le loro case in seguito al crollo avvenuto in corrispondenza degli scavi per la metropolitana. In quell’occasione, lo ricordiamo, solo per miracolo non ci scappò il morto. Ma il calvario di quelle famiglie non si è ancora concluso“.

Il sindaco Pogliese, infatti, dopo il crollo ha firmato diverse ordinanze in cui dichiara inagibili tutte le abitazioni attigue allo stesso, intimando ai proprietari di metterle in sicurezza, “dall’altro – afferma il M5S – ha cantato vittoria per un accordo a metà, che lascia fuori dalla trattativa diversi nuclei. Continueremo a sostenere queste famiglie nella loro battaglia e ci attiveremo presso tutte le sedi istituzionali per fare in modo che ottengano le giuste risposte.”


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