«Stamane abbiamo dovuto prendere atto, con amarezza, di come l’inchiesta sulla presunta corruzione in Anas non si sia ancora fermata. Vogliamo rivolgere un nuovo attestato di merito alla magistratura, impegnata nel portare alla luce vicende e dinamiche che non fanno bene né all'immagine dell’azienda di Stato, né tantomeno all'imprenditoria del settore. Siamo davanti, purtroppo, a fatti che rallentano o rischiano addirittura di
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