Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha denunciato 3 persone, resesi responsabili di tentato furto aggravato in due distinti episodi.
Nel corso delle attività di controllo del territorio, ulteriormente rafforzate per il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa, le volanti dell’UPGSP, nella giornata di ieri, hanno ulteriormente intensificato le attività d’identificazione e controllo nelle zone ove sorgono centri commerciali e nei quartieri cittadini dove insistono numerosi negozi o, dove, comunque, più frequentemente si commettono reati contro il patrimonio.
Nel corso dei servizi, gli agenti delle volanti hanno, così, avuto modo di intervenire immediatamente a seguito di segnalazioni provenienti da due esercizi commerciali, dove si stavano consumando furti.
Il primo si è verificato in mattinata, all’interno di un negozio ubicato in via Etnea. In questo caso, l’autore del reato è un uomo catanese di 48 anni il quale, controllato da personale della vigilanza dell’esercizio commerciale, stava tentando di impadronirsi di diversi capi di abbigliamento e di alcuni profumi. Agenti delle Volanti sono immediatamente intervenuti, prendendo in carico l’uomo, che è stato poi condotto in Questura per l’identificazione e per gli atti di rito. Negli uffici delle volanti, inoltre la refurtiva è stata restituita al titolare dell’attività.
Il secondo fatto è accaduto all’interno di un noto centro commerciale del catanese. In questo caso, sono state indagate due donne catanesi di 20 e 40 anni, anch’esse fermate da personale della sicurezza e trovate in possesso di abiti e profumi che avevano tentato di portar fuori dal negozio senza pagare. Gli agenti, intervenuti, hanno identificato le due donne, dopo aver acquisito la denuncia del responsabile del negozio, hanno contestato ad entrambe il reato di tentato furto aggravato con l’aggravante del concorso, denunciandole in stato di libertà.
Nel corso dei servizi disposti con queste specifiche finalità, inoltre, gli agenti hanno anche aumentato i controlli a persone con precedenti specifici, al momento ristrette al proprio domicilio, perché sottoposte a misura cautelare ovvero ad esecuzione di pene alternative alla detenzione in carcere.
Durante uno di questi controlli, nella mattinata di ieri, agenti delle Volanti hanno controllato una donna di 47 anni sottoposta alla misura alternativa della detenzione domiciliare nella propria abitazione in zona piazza Carlo Alberto, non trovandola in casa. A questo punto i poliziotti si sono messi immediatamente alla sua ricerca, individuandola poco dopo in via Giordano Bruno. La donna, pertanto, è stata arrestata per il reato di evasione e, su disposizione del magistrato di turno, è stata condotta presso le Camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio per direttissima.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni