Lo scorso 23 marzo, agenti della Squadra Amministrativa della Divisione di Polizia Amministrativa della questura di Catania, nel corso dell’ordinaria attività di controllo svolta nel territorio del capoluogo etneo, hanno effettuato un accertamento all’interno di un’associazione sportivo/culturale sita nel centro cittadino.
Il personale della Polizia di Stato, attraverso la sola lettura dello Statuto, ha immediatamente accertato che l’esercizio era totalmente abusivo in quanto, sebbene la natura giuridica dovesse essere quella di un circolo privato, all’interno dell’esercizio venivano trovati due avventori privi della tessera di affiliazione e non registrati nell’apposito registro dei soci. I due erano intenti a giocare agli apparecchi elettronici da gioco, funzionanti come slot-machine.
In totale sono state trovate 12 slot machine prive di nulla osta e non conformi alle caratteristiche previste dall’art.110 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Pertanto il responsabile, nella sua qualità di vice presidente del club, è stato sanzionato per un importo complessivo di 133mila euro oltre al sequestro amministrativo degli apparecchi elettronici da gioco.
Sono in corso ulteriori approfondimenti tesi ad accertare l’effettivo possesso della tabella dei giochi proibiti predisposta e approvata dal questore di Catania.
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