Le celebrazioni a Catania riguardanti il 209° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, hanno suggellato ancora una volta lo stretto rapporto di fiducia e vicinanza che lega la Benemerita ai cittadini della provincia etnea.
Le cerimonie hanno avuto inizio nella mattinata del 5 giugno, all’interno del Comando Provinciale di Catania, quando il Comandante, Colonnello Rino Coppola, alla presenza di una rappresentanza di militari dei Reparti cittadini, ha deposto una corona d’alloro, rendendo gli onori, alla stele del Carabiniere Vincenzo Giustino, Medaglia d’Argento al Valor Militare, a cui è intitolata proprio la caserma di Piazza Verga.
A seguire, alle ore 18.30, a causa delle avverse condizioni ambientali, il principale evento celebrativo della “Festa dell’Arma”, originariamente previsto all’interno di “Villa Bellini”, si è invece tenuto, in forma ristretta, presso la sede del Nucleo Radiomobile di Catania, in via San. Giuseppe Alla Rena.
Nel corso della cerimonia, svoltasi di fronte un Reparto di formazione schierato, rappresentativo di tutte le singole specialità dell’Arma esistenti nella Provincia etnea (composto dai militari del 12° Elinucleo Carabinieri di Catania – Fontanarossa, dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, della Squadra “Artificieri Antisabotaggio”, del “Nucleo Cinofili”, delle “Aliquote di Primo Intervento – API”, “Sciatori Rocciatori” e dai Carabinieri Forestali), il Comandante Provinciale ha illustrato gli importanti risultati operativi di quest’ultimo anno, ringraziando i propri militari per il diuturno impegno e l’encomiabile spirito di servizio che ha costantemente contraddistinto il loro operato, a tutela della cittadinanza. Al riguardo, il Colonnello Coppola ha sottolineato come nell’ultimo quadrimestre, nel solco delle decisioni assunte in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Comando Provinciale Carabinieri di Catania abbia notevolmente intensificato i “servizi straordinari e coordinati a largo raggio”, anche grazie al rinforzo delle squadre della “Compagnia d’ Intervento Operativo – C.I.O.” del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, spiegando che tali azioni preventive, insieme alle attività di prevenzione generale svolte dalle altre Forze di polizia, hanno lo scopo di contrastare l’illegalità diffusa e aumentare la sicurezza percepita della cittadinanza, attraverso una presenza sul territorio efficace, costante e visibile.
Un particolare momento di solennità è stato poi rappresentato dalla lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nonché dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C. A. Teo Luzi.
Il Comandante Provinciale, di fronte ai numerosi familiari visibilmente emozionati, ha poi proceduto alla consegna delle ricompense ai Carabinieri distintisi per gli atti di valore e l’impegno professionale profusi in servizio da militari. Sono stati quindi premiati:
- il Carabiniere Sc. Francesco Pellegrino, in servizio presso la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Catania e già in effettivo alla Stazione Carabinieri di Iglesias (SU), con la Medaglia di Bronzo al Valor Civile, perché nelle acque antistanti Gonnesa (SU), si è lanciato tra le onde riuscendo a salvare un uomo gettatosi in mare con intenti suicidi, riuscendo addirittura a neutralizzarne un secondo tentativo. Gonnesa (SU) 6 febbraio 2015;
- i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania, con un Encomio del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”: Luogotenenti C.S. Antonio ARDORE e Damiano MALERBA, Luogotente Rosario MANCIAGLI, i Brigadieri Ca. Q.S. Luigi VENTURA, Guerriero FRANCESCHINI, Brigadiere Ca. Natale RIZZO, Brigadiere Salvatore FINOCCHIARO, Appuntato Sc. Pasquale CANTAFIO ed Sc. Q.S. (ora in congedo) Carmelo RANNO, per l’attività profusa in un’articolata indagine denominata “Centauri” nei confronti di due sodalizi mafiosi, conclusasi nel giugno del 2021 con l’emissione da parte dell’Autorità Giudiziaria di 14 ordinanze di misura cautelare in carcere per omicidio, tentato omicidio, e porto illegale di armi da fuoco, nonché con il sequestro di numerose armi da guerra
- i Carabinieri della Compagnia di Paterno, con un Encomio del Comandante della Legione Carabinieri Sicilia: Capitano Gianmauro CIPOLLETTA, Luogotenente Rosario TUVÈ, Maresciallo Ord. Corrado Antonio RIZZOTTI, Brigadiere Ca. Stefano PUGLISI, Vice Brigadiere Pietro Simone APA, Appuntati Sc. Q.S. Calogero Francesco ALESSANDRA, Marcello RAPISARDA ed Appuntato Sc. Ivan Carmelo LICCIARDELLO, per essere riusciti a far luce su alcuni reati estorsivi, aggravati dalla metodologia mafiosa e posti in essere dagli appartenenti ad un sodalizio criminale facenti capo alla famiglia mafiosa catanese “Santapaola” nei cui confronti, anche in questo caso, l’Autorità Giudiziaria ha emesso 4 provvedimenti di custodia cautelare in carcere nel maggio del 2022;
- i Carabinieri della Stazione di Gravina di Catania, con un Encomio del Comandante della Legione Carabinieri Sicilia: Luogotenente Filippo GIUSTINO e Carabiniere Chiara SCAVARELLI, impegnati in una delicata attività investigativa per vari reati, tra cui quelli di violenza sessuale di gruppo ed estorsione, che il 20 maggio del 2022 ha portato in carcere i 4 soggetti ritenuti responsabili della loro consumazione;
- i Carabinieri della Stazione di Ramacca, con un Encomio del Comandante della Legione Carabinieri Sicilia: App. Sc. Q.S. Filippo Giovanni PALACINO e Car. Luciano DI GIUSEPPE, per essere intervenuti il 26 febbraio del 2022 in una palazzina in fiamme dalla quale hanno prima fatto evacuare i residenti, traendo poi in salvo due anziane (delle quali una disabile), rimaste intrappolate nell’edificio in fiamme;
Il prestigioso riconoscimento per i militari “vittime del dovere”, intitolato alla memoria del defunto Generale di Brigata Francesco Friscia, Medaglia d’Argento al Valor Militare, è stato invece quest’anno concesso al Luogotenente Luca Salvatore MAIO ed al Maresciallo Capo Claudio LABOCCETTA, in servizio presso il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Catania Piazza Dante, che lo scorso 12 gennaio, durante una operazione antidroga, seguendo le mosse di due pericolosi pushers di letali droghe sintetiche, sono stati gravemente feriti da quest’ultimi che, cercando di scappare, li hanno travolti con la loro autovettura, salvo poi essere inseguiti e bloccati dagli altri colleghi intervenuti in loro ausilio.
Sempre in relazione alla ricorrenza del 209° anniversario della fondazione dell’Arma, cittadini e turisti, da alcuni giorni, possono ammirare presso l’Aeroporto di Catania Fontanarossa, nella zona arrivi, una mostra in cui sono esposte 12 fotografie iconiche della grandezza di 1,50 m x 1 m, che raffigurano l’impegno dei Carabinieri a Catania e su tutto il territorio nazionale, al servizio dei cittadini.
Inoltre, il video istituzionale celebrativo del 209° Annuale di Fondazione è stato proiettato su vari maxi-schermi sia all’interno dell’Aeroporto, sia all’interno dei Centri Commerciali della provincia etnea.
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