Si appresta a rinascere la storica piscina della Plaia, chiusa da circa tre anni, a seguito all’allagamento della struttura causata da un violento nubifragio, che ha compromesso definitivamente l’utilizzo di un impianto già allora vetusto e da parecchi anni non più conforme alle nuove normative.
L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico Trantino, tramite l’assessorato ai lavori pubblici retto da Sergio Parisi, ha infatti pubblicato il bando di gara relativo ai lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico del complesso natatorio di viale Kennedy.
L’intervento, promosso nell’ambito del Programma Operativo Complementare di finanziamenti comunitari, rappresenta un passo decisivo verso il recupero funzionale, ambientale e sociale di una delle infrastrutture sportive più rappresentative degli sport acquatici siciliani.
Il progetto prevede una serie di opere radicali che consentiranno alla struttura di tornare pienamente operativa, adeguata agli standard normativi e tecnici più aggiornati, nonché pienamente accessibile. Tra gli interventi principali è prevista la demolizione dell’attuale vasca natatoria, ormai inutilizzabile dopo quasi settanta anni di vita e la realizzazione di una nuova vasca olimpionica da 50 metri per 8 corsie, con profondità uniforme pari a 2,50 metri. Peraltro, proprio a causa della mancata conformità alle regole, l’ultimo grande evento sportivo nella Piscina della Plaia sono stati gli assoluti nazionali di nuoto del 1996 e da allora non è più stata data alcuna deroga per ospitare gare di nuoto di massimo livello.
Il nuovo sistema di sfioro dell’acqua secondo il modello finlandese, le pavimentazioni antiusura, e l’adozione di materiali certificati per ambienti ad alta umidità garantiranno un netto miglioramento in termini di efficienza e sicurezza.
“Abbiamo definito un iter che si completerà con l’aggiudicazione dell’appalto per riqualificare un’altra opera di fondamentale per la città, come già accaduto con lo Stadio Massimino, il PalaCatania, il Campo Scuola, il Benito Paolone di rugby a Santa Maria Goretti e quello per i ragazzi di Librino, i campi di calcio per le categorie minori e giovanili che per decenni non hanno avuto adeguata manutenzione ma anche i lavori in corso al PalaNesima che dopo venti anni di oblio stiamo salvando dall’incuria –ha spiegato l’assessore allo Sport Sergio Parisi-. Con questo intervento nella Piscina della Plaia, non solo restituiremo alla cittadinanza un’infrastruttura sportiva all’avanguardia, ma compiamo anche un passo concreto verso una gestione più sostenibile e moderna degli impianti pubblici. L’obiettivo è rendere la Piscina di viale Kennedy un centro di riferimento per l’attività natatoria dell’intera Sicilia e il Sud Italia in grado di ospitare, anche grazie alla grande tribuna di 3000 posti, eventi di rilievo nazionale e internazionale e di offrire servizi di qualità ai nostri giovani”.
Contestualmente, verranno completamente rinnovati gli impianti tecnologici, le nuove caldaie a condensazione, riducendo drasticamente i costi energetici. Saranno inoltre realizzati nuovi spogliatoi, servizi igienici e percorsi accessibili per persone con disabilità, compreso un ascensore a norma, nell’ottica di garantire piena inclusività e fruibilità dell’impianto. Il termine di consegna per le offerte per l’appalto di riqualificazione della piscina, per cui sono necessari 3.257.424,21 euro, è fissato per il 12 maggio prossimo e nei giorni successivi si procederà all’aggiudicazione: la durata complessiva dei lavori è di 450 giorni naturali e consecutivi dalla consegna dell’appalto.
Il progetto messo a bando prevede anche la sistemazione a verde delle aree esterne, il rifacimento delle reti fognarie e di scolo, nonché la costruzione di un nuovo impianto di depurazione in linea con le più recenti disposizioni ambientali.
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