L’attuale crisi economica sta trasformando il III municipio di Catania in un cimitero per auto e scooter. Decine e decine di due e quattro ruote, di ogni modello ed età, che vengono abbandonati per anni ai bordi delle strade oppure sui marciapiedi creando enormi problemi di decoro e di mobilità cittadina.
“Con l’aumento vertiginoso della benzina e con le spese quotidiane che diventano sempre più faraoniche – afferma il presidente di “Borgo-Sanzio” Paolo Ferrara – la gente preferisce parcheggiare il proprio mezzo e lasciarlo lì per mesi, o anche per anni, fino a quando non diventa praticamente inutilizzabile. Da qui cominciano una sequenza di furti che continuano fino a quando delle vetture non resta che la scocca e qualche vetro in frantumi. Il resto viene portato via dai ladri. Si tratta – prosegue Ferrara – di un segnale evidente di come ci sia un grosso problema legato alla sicurezza con le macchine e gli scooter in queste condizioni che vanno assolutamente rimossi. Un degrado enorme, uno scenario penoso per i residenti e un pessimo biglietto da visita per i turisti di Catania”. Nessun controllo, nessuna verifica o accertamento: la gente protesta per una questione che resta irrisolta da anni ed assume i contorni di un problema molto più grande del semplice abbandono delle auto.
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