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Catania, arriva l’interrogazione di Suriano (ManifestA) sul progetto dell’Università nell’area della Purità

“Scavi archeologici di rilievo rischiano di scomparire”

La deputata del gruppo ManifestA Simona Suriano, a seguito delle denunce del Comitato Popolare Antico Corso, ha presentato una interrogazione parlamentare per chiedere chiarezza sul progetto dell’ateneo di Catania relativo alla costruzione di diverse aule universitarie in un’area di grande pregio e nella quale sono emersi, di recente, nuovi reperti e ove insiste un’antica villa romana.

“Appare paradossale – dice Suriano – che proprio l’università, ossia il polo che dovrebbe tutelare storia e cultura, voglia proseguire in un progetto di cementificazione nell’area della Purità ove vi è un’antica villa romana e ove insistono reperti archeologici di pregio. Il progetto dell’ateneo nel cuore di Catania non è per altro nuovo: già venti anni fa circa era stato bloccato dopo le proteste di un grande movimento di cittadini, intellettuali, studenti, architetti, archeologi e urbanisti”.

“Adesso – prosegue la deputata – si vuole ritornare, adducendo al Pnrr, all’idea di cementificazione con la realizzazione di due mega aule universitarie in un’area di pregio archeologico e per altro molto ristretta. A Catania serve valorizzare la cultura del non nuovo cemento. Come giustamente ha denunciato il Comitato Popolare Antico Corso le bellezze archeologiche vanno fatte conoscere e ammirare e non possono essere sepolte all’interno di aule universitarie”.

“Per queste ragioni ho chiesto al ministro dei Beni Culturali – conclude – un intervento per preservare l’area e aprire un’interlocuzione con i vertici dell’ateneo”.


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