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Catania, “ambulanza della morte”: rinviato a giudizio il barelliere

Obiettivo guadagnare i 200-300 euro di "regalo" che la famiglia gli avrebbe dato per la vestizione della salma. Soldi che sarebbero stati poi divisi con i clan mafiosi di Biancavilla e Adrano

Il Gup di Catania ha rinviato a giudizio Davide Garofalo, di 33 anni, per omicidio volontario ed estorsione aggravata dal metodo mafioso nell'ambito dell'inchiesta sulla cosiddetta "ambulanza della morte". La prima udienza del processo si terrà il 18 dicembre davanti la prima Corte d'assise L'altro imputato, Agatino Scalisi, 33 anni, ha fatto ricorso al giudizio abbreviato, con prima udienza fissata

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