Insegnare ai bambini a programmare un videogioco, imparando anche dagli “errori” commessi e soprattutto “risolvendoli” da soli. Una “filosofia” che sta alla base del “CoderDojo” che i piccoli “ninja” – oltre 130 i partecipanti sabato pomeriggio nei locali dell’edificio della didattica di Ingegneria alla Cittadella universitaria - hanno adottato al primo appuntamento “universitario” del laboratorio gratuito “CoderDojo Etneo” rivolto a
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni