Il 9 febbraio 2022, su delega della Procura della Repubblica del Tribunale di Catania, personale della Polizia di Stato del commissariato “Nesima” della questura di Catania, a seguito di delicata e accurata attività info-investigativa, ha eseguito ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Catania, visti i gravi indizi di colpevolezza, in una fase del procedimento in cui non è ancora instaurato il contradittorio delle parti, nei confronti di B. G. sottoposto a indagini in ordine all’ipotesi di atti sessuali con minorenne, commessi tra il 2012 e il 2016.
L’attività nasce dalla denuncia sporta lo scorso mese di novembre dalla parte lesa che all’epoca dei fatti aveva meno di 14 anni che con dovizia di particolari ha riferito di gravissimi episodi che sarebbero stati messi in atto dall’arrestato, che abusando della sua qualità di allenatore di livello nazionale di Pentathlon Moderno aveva compiuto sulla vittima atti sessuali ripetuti nel tempo.
L’uomo, infatti, allenatore e titolare di una palestra in provincia di Catania, avrebbe attirato la minore con la prospettiva di risultati a livello nazionale approfittando sessualmente della giovane atleta che per timore e vergogna non avrebbe avuto il coraggio di denunciare quanto le era accaduto.
Nell’atto di denuncia la vittima, oggi maggiorenne, ha riferito di particolari e circostanze assai puntuali.
L’uomo a conclusione delle indagini è stato posto in regime detentivo nel proprio domicilio con il divieto di comunicare con persone estranee al proprio nucleo familiare, a disposizione dell’autorità giudiziaria inquirente.
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