Una struttura di accoglienza fornita di tutti i comfort per offrire alle persone senza dimora, anche con animali, una “casa” e percorsi di inclusione con assistenza legale, sanitaria , attività laboratoriali all’insegna dell’arte e della manualità: è la struttura di via Filippo Eredia 17, a Nesima Superiore, con i suoi 49 ospiti.
All’open day sono intervenuti l’assessore ai Servizi sociali Bruno Brucchieri, con il presidente del Consiglio comunale Sebastiano Anastasi e l’assessore Giuseppe Gelsomino,l’Arcivescovo Luigi Renna e numerosi esponenti delle istituzioni e del sociale.
“Questa struttura, che si aggiunge a quella di via Delpino è nata da un progetto del distretto socio sanitario 16, che comprende, con Catania capofila,Misterbianco e Motta Sant’Anastasia. Qui non ci si limita ad accogliere ma si promuovono iniziative in sinergia con le associazioni e le cooperative e tutti gli enti del terzo settore che offrono un aiuto costante e prezioso. Sono le unità di strada a individuare coloro i quali hanno maggiormente bisogno e a cercare di portarli all’interno della nostra struttura. Cerchiamo di fare inclusione a 360 gradi”, ha affermato l’Assessore Brucchieri.
Il nuovo servizio, affidato alla cooperativa sociale “Il Mosaico” con le risorse nazionali del fondo povertà persegue anche l’obiettivo del reinserimento dei senza tetto nel tessuto sociale. Vi è un orto urbano, oltre ai servizi docce e lavanderia gestiti insieme coi fruitori.
Il collegamento con il centro città è garantito dalla fermata Nesima della metropolitana di Catania distante 300metri e da linee del trasporto bus. Durante l’incontro vi è stato un momento di raccoglimento e preghiera, su invito dell’arcivescovo Renna, per la giovanissima Chiara Adorno travolta e uccisa due giorni fa mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali.
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