Nella tarda serata di martedì 1 febbraio, durante un controllo nell’abitazione di un noto pregiudicato, D.B. di 23 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari, gli agenti del commissariato “San Cristoforo” avvertivano un forte odore riconducibile presumibilmente a sostanza stupefacente, che li ha indotti a effettuare un’accurata perquisizione dell’immobile.
I sospetti dei poliziotti sono risultati ben fondati poiché sono stati rinvenuti, all’interno di uno sportello della cucina, diversi involucri termosaldati contenenti: 4 grammi circa di crack, 1 grammo circa di cocaina e, nell’armadio della stanza da letto, una busta contenente 50 grammi circa di marijuana.
La sostanza è stata sequestrata insieme con un bilancino di precisione, materiali per il confezionamento delle dosi e una somma in contanti pari a 1000 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio, della quale il giovane non ha saputo giustificare la provenienza.
Gli agenti hanno proceduto all’arresto del pregiudicato, ponendolo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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