Una città quasi completamente in preda al black-out e con continue mancanze di erogazione d’acqua nelle case e nelle attività commerciali.
“Serve immediatamente un intervento deciso da parte del governo regionale che deve approntare un piano di emergenza adeguato”.
Questo è quello che chiede il presidente del comitato “CataniaNostra” Andrea Cardello dopo aver raccolto le segnalazioni dei cittadini.
“Parliamo di enormi danni per migliaia di imprenditori, specialmente nel comparto legato alla ristorazione e al turismo, che sono stati costretti a chiudere le proprie attività oppure ad utilizzare gruppi elettrogeni con costi enormi. A questo va aggiunto anche il fatto che tanti anziani, specialmente coloro che usano farmaci che vanno conservati in frigo oppure utilizzano macchine salvavita, rischiano seriamente la propria salute. Il sindaco Trantino, attivando il tavolo di crisi, sta facendo tutto il possibile per limitare al minimo i disagi alla cittadinanza ma ovviamente tutto questo non basta. Tra l’incendio all’aeroporto di Fontanarossa e interi quartieri al buio, Catania rischia di non riprendersi più per molto tempo. E ancora deve arrivare agosto”.
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