Nuovo ribaltone per quanto riguarda il futuro del Calcio Catania. Il Tribunale etneo, infatti, ha dichiarato interrotta la trattativa con l’imprenditore Benedetto Mancini che oggi era atteso in città ma non si è presentato. Adesso spetterà nuovamente ai curatori fallimentari della società e al giudice stabilire il da farsi (se prorogare l’esercizio provvisorio o meno). Una triste vicenda sportiva e non solo che ha preso il via a dicembre dello scorso anno, quando il Tribunale di Catania aveva decretato il fallimento del Calcio Catania Spa 1946 per insolvenza.
Intanto gli avvocati di Benedetto Mancini hanno diffuso una nota in cui affermano che “nel momento in cui i destini immediati della principale squadra calcistica cittadina sono affidati, ancora una volta, alla saggezza del nostro Tribunale, riteniamo esaurita la nostra esperienza di assistenza nei confronti dell’unico soggetto economico manifestatosi interessato nei confronti di una realtà sportiva verso cui è conclamata l’indifferenza della classe imprenditoriale locale. Pur augurandoci che possano sempre intervenire tutti gli opportuni chiarimenti, non possiamo non rilevare come il ripetersi di episodi poco qualificanti e il perdurare di incertezze su aspetti basilari dell’operazione collidano col nostro modo di intendere l’attività professionale e tolgano spazio al nostro intervento, che era stato sin dal primo momento concepito e portato avanti come forma di disinteressato servizio nei confronti della Città“.
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