Non c’è due senza tre. Tris perfetto sul parquet campano per la Meta Catania che mostra ancora una volta muscoli e qualità portando a casa ancora una vittoria. Terzo successo consecutivo dei rossazzurri, seconda vittoria consecutiva anche in campo esterno. Tre punti d’oro figli del coraggio e del carattere e anche della personalità di una squadra che non molla mai, che sbaglia ma riesce anche a rimediare e rimontare.
Coach Juanra ritrovava Dian Luka e sfruttava il roster al massimo cercando il tris di vittorie consecutive. Nel primo tempo recriminano solo i rossazzurri. Errore e gol improvviso Sala Consilina e due ripartenze letali con altrettanti palloni smarriti che regalavano tris ai padroni di casa. Per tutto il primo tempo c’è solo la Meta Catania in campo. Dominio assoluto e rimpianti della formazione rossazzurra, pressione totale e occasioni come il palo di Dian Luka o il tiro alto a porta sguarnita di Salamone alzato verso le stelle. Carmelo Musumeci e compagni continuavano a spingere dentro l’area del Sala Consilina, con il solito portiere Timm giocatore di movimento palla al piede cercava sempre superiorità per gli etnei, ma era il solito capitano a pescare il jolly del pareggio bucando la rete dei padroni di casa e consolidando l’1-1.
Altro passo per Carmelo Musumeci e Podda che creavano ancora scompiglio davanti alla difesa del Sala Consilina con il secondo palo per i rossazzurri a dire di no al vantaggio etneo. Dal possibile 1-2 al 2-1 invece beffa con la ripartenza di Grasso che sfruttava un pallone vagante di Silvestri e batteva Timm in uscita. tutto da rifare per la Meta Catania con nove minuti della prima frazione da giocare. A sette dal termine prima Dian Luka e subito dopo Salamone alzavano l’attenzione del portiere di casa. Ma purtroppo a cinque dalla fine ancora autostrade in ripartenza per Sala Consilina, stavolta concesse da Salamone, e terzo gol in altrettante occasioni per i padroni di casa, 3-1. Juanra chiamava timeout e nei minuti finali Podda impegnava ancora Fiuzza, attento. Non mollava la Meta Catania che accorciava subito le distanze con Rocha pescato dall’asse Bocao-Carmelo Musumeci, 3-2.
La ripartenza, nella ripresa, è ancora Meta Catania: il 3-3 di Bocao, al minuto tre, è splendido grazie all’azione perfetta e tutta di prima avviata da Timm, palleggiata da Musumeci, con il tiro cross di Dian Luka dove Bocao è perfetto a correggere sul secondo palo, pareggio. al minuto cinque tegola per la formazione di Juanra perchè Pulvirenti dopo una botta al ginocchio non riusciva a rientrare. A 9 tutto nel segno di Salamone: prima ripartenza di Podda e pallone per Salamone, ma il suo tiro veniva chiuso sul più bello. Solo il preludio del gol, stavolta salamone era perfetto nel recuperare palla e nell’incrociare sotto il set il pallone del sorpasso 3-4.
Sala Consilina per la prima volta cercava di fare la partita provando a trovare il pareggio. Anche nella fase difensiva però la Meta Catania chiudeva bene corridoi e linee di passaggio concedendo poco ai padroni di casa. Sontuoso il gesto tecnico di Silvestri che, a cinque dal termine sfruttando il power play di Sala Consilina, rubava palla, si involava il numero 5 della Meta Catania e concedeva a Rocha doppietta personale e quinta rete per la Meta Catania 3-5.
Il palleggio della Meta Catania nei minuti finali era da grande squadra, gestendo punteggio e successo fino al fischio finale anche con l’ottima fase difensiva e con due parate da super Timm. La sirena recita 44 punti in classifica, 9 punti ultime tre gare e pressione sul terzo posto occupato da Napoli e L84 per la Meta Catania
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