In tendenza

Calcio a 5, Meta Catania sconfitta di misura contro Eboli

Una gara ancora sfortunata per gli uomini di Tarantino, ancora con assenze pesanti e ancora con il centimetro o il dettaglio che ritorna contro alla formazione etnea

Ancora ferite da rimarginare, ma la forza e l’orgoglio del gruppo Meta Catania Bricocity va oltre ogni ostacolo. Una gara ancora sfortunata per gli uomini di Tarantino, ancora con assenze pesanti e ancora con il centimetro o il dettaglio che ritorna contro alla formazione etnea. PalaCatania ancora empio di tifosi rossazzurri al seguito, oltre duemila gli spettatori nella giornata di festa dedicata all’Epifania e nonostante questo una sconfitta pesante con un pareggio sfiorato più volte da Musumeci e compagni.

Senza problemi Samperi che doveva solo rinunciare a Fantacele, mentre Tarantino perdeva Silvestri, infortunio durante la rifinitura, e rinunciava ad Alonso squakificato. Partenza splendida, forte e precisa come il destro del capitano Musumeci che dopo trenta secondi bucava la porta di Dalcin. Gara viva ed aperta con la Feldi Eboli che provava a venire su, ma la Meta Catania con Vaporaki lanciato ancora da Musumeci sfiorava il raddoppio. Eboli provava a spingere mandando avanti anche il suo portiere Dalcin, piedi buoni, per sfruttare superiorità. In una di queste azioni convulse il doppio rimbalzo favoriva Guilherme che riusciva a battere Dovara, 1-1. La Meta Catania soffriva questa mossa Dalcin che consegnava dinamismo e imprevedibilità alla fase offensiva rossoblù.

Al minuto tredici super Dovara a chiudere su Venancio. Gara molto tattica, Meta Catania con baricentro più basso e possesso del gioco alla Feldi Eboli che con Luizinho sfiorava ancora il vantaggio che prima calciava alto e dieci secondi più tardi trovava una grande parata di Dovara. A tre dalla fine l’intervento di Pulvirenti da dietro e Meta Catania in inferiorità numerica: Feldi sfruttava l’occasione e andava in vantaggio con Lucas, 1-2. La reazione rossazzurra sul sinistro di Spellanzon ma Dalcin chiudeva lo specchio. A uno dalla fine traversa clamorosa di Eboli su errore di Spellanzon e fischio dell’arbitro a chiudere una prima frazione ricca di emozioni.

Ad inizio ripresa subito Meta Catania con la giocata di Musumeci e tiro secco però intercettato dal volto di Dalcin. Ancora Meta Catania con Vaporaki che per poco non pesca la parabola perfetta con Dalcin fuori dai pali. Feldi Eboli continuava a tessere la tela dei passaggi, del possesso allontanando la pressione dalla porta di Dalcin. Al minuto sei la prima vera palla gol della ripresa per la Feldi con uno scambio Luizinho-Guilhermao e pallone fuori di poco. Al minuto otto Luizinho ancora pericoloso, ma era Nelson Lutin ad avere sul piattone, sulla giocata di Podda, il pallone del pareggio ma sprecava sulla linea di porta. Gara ad alta tensione, con Dovara straordinario in uscita a togliere la sfera a Calderolli, mentre Musumeci su piazzato sul riusciva a prendere la giusta mira. Nel finale la Meta Catania Bricocity continuava a pressare e Nelson Lutin con le sue giocate metteva in difficoltà la retroguardia di Eboli.

Nel momento però migliore dei rossazzurri, ecco la stoccata su palla inattiva di Luizinho che pescava il suo 23° centro stagionale. Gara finita? No, perchè la Meta Catania Bricocity tornava subito sotto grazie alla botta di Spellanzon, 2-3. Il quinto fallo di Feldi Eboli rendeva il finale ricco di imprevedibilità: la Feldi provava a tenere il possesso per allontanare le occasioni della Meta Catania, ma i rossazzurri non mollavano. Nelson Lutin era nella traiettoria giusta sul tiro di Vaporaki ma il suo tacco a Dalcin battuto usciva di un niente. Stesso discorso a pochi secondi dalla fine quando il suo piattone destro si alzava di pochi centimetri sopra la traversa di Eboli. Finiva cosi con la sirena a scandire la vittoria degli uomini di Samperi e con una Meta Catania Bricocity che ancora deve imprecare alla sfortuna e alle assenze del periodo, ma che con fiducia guarda all’inizio di questo girone di ritorno.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni