La Meta Catania lascia Genzano con molti rimpianti, per una gara che sicuramente è stata ad un passo dalla casella dei tre punti per i rossazzurri. Una partita dominata soprattutto nel secondo tempo dai rossazzurri andati perfino in svantaggio. Primo tempo equilibrato tra due squadre che mostrano sostanza e muscoli. Match veloce, con continui cambi di fronte e portieri attenti ad ogni tentativo offensivo delle due squadre. Pulvirenti e Dian Luka sfioravano il vantaggio e Meta Catania maggiormente incisiva ma poco precisa sotto porta. Genzano che sfiorava la rete ma Timm era perfetto in due occasioni e nel maggior sforzo rossazzurro con i tentativi di Musumeci e Turmena ecco l’asticella pendere verso Genzano alla fine del primo tempo con i padroni di casa che pescavano la rete del vantaggio grazie a Fusari.
Ad inizio ripresa ritmi sempre alti e Maurizio Silvestri al limite dell’area sfiorava l’incrocio dei pali per il possibile pareggio della Meta Catania. Genzano più attendista, gestore del vantaggio e pericoloso nella transizione positiva e ripartenza, rispetto ad una Meta Catania dominante nel possesso e vogliosa di mirare la porta del possibile pareggio. Al quinto seconda occasione stavolta per Dian Luka in contropiede, ma Bissoni chiudeva in scivolata. La Meta Catania pressava alla ricerca del gol: il duetto Turmena-Dian Luka trovava la parata del portiere del Genzano e sullo sviluppo del calcio d’angolo la botta di Bocao non era fortunata. Al minuto 9’30’’ i rossazzurri pareggiavano grazie ad una super azione, tutta di prima tra Musumeci-Turmena e la stoccata a centro area di Bocao, quarta rete personale, e 1-1 e pareggio Meta Catania meritato. I ragazzi di coach Juanra premevano sull’acceleratore e in trenta secondi, tre occasioni da gol e del possibile raddoppio: i tiri di Carmelo Musumeci e Turmena venivano chiuse dalle parate di Di Ponto e la traversa invece diceva di no sulla stoccata di Pulvirenti. A cinque dalla fine, Meta Catania ad un passo dal raddoppio con il tiro-cross di Turmena e da pochi passi Silvestri non riusciva a ribadire in rete. Gara nervosa a quattro dalla fine con fallo non fischiato a Bocao in ripartenza ed invece sanzionato il quinto fallo ai rossazzurri che perdevano l’allenatore Juanra espulso senza un perché dall’arbitro.
La Meta Catania però non si scomponeva e voleva la vittoria e la ricerca del successo passava dal power play: Genzano si chiudeva e possibilità per Dian Luka non sfruttata del possibile vantaggio. A due dal termine l’ultimo sforzo ancora per gli etnei, mentre l’arbitro continuava a sanzionare la panchina della Meta Catania stavolta con Salamone ammonito. 120 secondi ancora di power play e botta di Turmena che scaldava la mano di Di Ponto e a 48 secondi dal termine ancora Di Ponto chiudeva la conclusione a botta sicura di Anderson. Finiva cosi, 1-1 per un pareggio che sicuramente scontenta una Meta Catania che ha dominato la ripresa e avrebbe meritato miglior fortuna e sicuramente la vittoria. Rossazzurri che allungano la serie utile a quattro gare e salgono a 20 punti in classifica legittimando la forza assoluta dei rossazzurri in questo campionato.
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